I grandi dolori di Grigor Dimitrov
Un fastidioso mal di denti ha impedito a Grigor Dimitrov di giocarsela contro Nadal. Il più grande dolore della sua carriera, tuttavia, rimane la separazione con Maria Sharapova. Per lui, la russa ebbe persino un alterco a distanza con Serena Williams. Una volta elaborato il dolore, le avrebbe detto: “La cosa peggiore è trovare la persona giusta al momento sbagliato”.
Riccardo Bisti |
Sfidare Rafael Nadal sulla terra battuta è già (molto) complicato. La missione diventa impossibile se il fisico non è a posto. Non crediamo che Grigor Dimitrov avrebbe raccolto molto di più se fosse stato al 100%, tuttavia è sceso in campo con un fastidioso mal di denti. “Si tratta di una grossa infezione: negli ultimi 4-5 giorni non sono riuscito a dormire o mangiare bene. È giunto il momento di risolvere il problema”. Il bulgaro è rimasto in campo appena 55 minuti per incassare un doppio 6-1. “Almeno è successo vicino a casa, quindi potrò andare dal dentista e risolvere questo problema il prima possibile”. Il dolore fisico, tuttavia, non sarà mai paragonabile a quello interiore. Già, perché il bulgaro ha sofferto molto per la fine della relazione con Maria Sharapova. Per carità, è acqua passata e da allora si è consolato con Nicole Scherzinger e l'attuale fidanzata Lolita Osmanova. Da parte sua, la russa ha iniziato i preparativi per il matrimonio col milionario britannico Alex Gilkes. Tuttavia, quello tra Sharapova e Dimitrov era stato un amore da copertina. Così grande da portare la russa a litigare a distanza con Serena Williams. Ancora oggi, c'è chi si domanda se sarebbe potuta andare diversamente. Chissà, magari la Sharapova sarebbe ancora nel circuito. E Dimitrov avrebbe vinto qualcosa in più. Il loro fidanzamento ha origini piuttosto antiche: nel 2012, dopo aver vinto il Roland Garros, la Sharapova ha interrotto il fidanzamento con il cestista Sasha Vujacic. “Non poteva accettare che avessi più successo nel tennis di quanto lui ne avesse nel basket – ha scritto la Sharapova nella sua autobiografia, Unstoppable – il mio successo, la mia fama, i miei soldi sembravano un ostacolo insormontabile per lui. Era come se fossi intrappolata in una stanza minuscola”.
Il rapporto con Vujacic le è servito per comprendere il tipo d'uomo di cui avrebbe avuto bisogno. “Un uomo vuole sempre essere un uomo – riflette la Sharapova – ma quando sei nel circuito devi essere un uomo anche tu, a prescindere dal sesso. Se il tuo fidanzato gira con te, probabilmente ha sacrificato la sua vita. Altrimenti è un giocatore professionista”. Proprio quello che le sarebbe accaduto: pochi mesi dopo, durante il torneo di Pechino, Masha ha ricevuto un messaggio dal suo storico manager Max Eisenbud: “Grigor Dimitrov vuole il tuo numero”. Dopo aver finto di non capire il motivo della richiesta, è andata su Google per verificare l'età del bulgaro. Apprese che aveva 21 anni, quattro meno di lei. In realtà lo aveva già notato tempo prima a Wimbledon. Un ragazzo alto e magro, col sorriso di chi è ben cosciente delle proprie qualità. “Per fortuna non è della mia generazione, altrimenti sarebbe stato una pericolosa distrazione” disse al suo coach. Non immaginava che la distrazione si sarebbe materializzata ugualmente. La Sharapova si è lasciata corteggiare gradualmente: prima le mail, poi le telefonate, infine le conversazioni su Skype. “Mi resi conto di essere sempre sorridente dopo ogni conversazione con lui”. Dopo qualche tempo, il bulgaro le chiese di diventare la sua ragazza. Lo fece a modo suo, presentandosi a casa di lei con un orsacchiotto gigante e un mazzo di rose rosse. “Non me l'aspettavo e non ero pronta per una relazione del genere, ma lui mi sorprese dicendomi: 'Aspetterò. So quello che voglio, e voglio te'”. Qualche settimana dopo, la loro relazione è diventata di dominio pubblico.
Maria Sharapova
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Riflettendo sul loro rapporto, la Sharapova racconta di aver visto crescere Dimitrov: una maturazione andata di pari passo con l'indipendenza economica. Quando si sono conosciuti, era indeciso se volare in business class per l'Australia. Non troppo tempo dopo, aveva a disposizione un aereo privato. Anche Dimitrov ha raccontato la sua versione sull'inizio della loro relazione. “Eravamo entrambi in Cina, io a Shanghai e lei a Pechino. Stavo osservando il suo match in TV, e ho deciso che avrei dovuto contattarla. Abbiamo iniziato a scriverci regolarmente, e a fine anno ci siamo incontrati. Molti hanno paura anche solo di avvicinarla, ma per me non è stato così. Le lunghe conversazioni telefoniche mi hanno tranquillizzato: Maria non era inavvicinabile”. Sharapova e Dimitrov sono stati la coppia d'oro del tennis, fin quasi a rievocare i tempi della liason tra Chris Evert e Jimmy Connors. In un'intervista del 2015, Dimitrov si disse consapevole di come erano etichettati. “Ma io la vedo in modo diverso rispetto agli altri. Presto attenzione soprattutto alle sue qualità umane. Mi piace sorprenderla, magari con un invio di fiori senza motivo. Il mio record è un mazzo di 500 rose”. Durante la loro love story, un'intervista di Serena Williams alla rivista Rolling Stone scatenò una polemica. Parlando delle colleghe, disse che una top-5 era piuttosto noiosa nelle interviste, non sarebbe mai stata invitata a feste davvero cool e che stava frequentando un ragazzo dal cuore nero.
Molti pensarono che alludesse alla Sharapova e che dietro alle sue parole si celasse un po' di gelosia, visto che un paio d'anni prima le avevano attribuito un flirt proprio con Dimitrov, 10 anni più giovane di lei (col senno di poi è possibile, visto che il bulgaro ha poi avuto una love story con la Scherzinger, più grande di Serena). Anche la Sharapova pensò che Serena alludesse a lei, così rispose indirettamente prima di Wimbledon. “Ho infinito rispetto per Serena e per tutto quello che ha fatto nel tennis. Ma se vuole parlare di questioni personali, perché non citare la sua relazione con un uomo che è stato sposato, con figli e che ha divorziato a causa sua?”. L'allusione era a Patrick Mouratoglou, tecnico della Williams che si era recentemente separato dalla moglie. La polemica non ha avuto strascichi, anche perché sul campo non c'è mai stata partita. Dopo quelle scaramucce, le due si sono affrontate altre sei volte con altrettante vittorie di Serena, tutte in due set. L'ultima è stato un terrificante 6-1 6-1 al primo turno dello Us Open 2019. L'amore tra Sharapova e Dimitrov ha fatto la fortuna delle riviste di gossip, che hanno sguinzagliato decine di paparazzi per fotografarli mano nella mano, per strada, a passeggio, in attimi d'intimità. Dopo Wimbledon 2014, la coppia trascorse una breve vacanza in un resort messicano. Resosi conto della presenza dei fotografi, hanno iniziato a fare pose scherzose. “Mi è sempre piaciuto lo spirito investigativo – disse la Sharapova – ma poi domandavo come avessero fatto a trovarci... Una volta eravamo in una spiaggia sull'oceano quando è comparsa una barca con i paparazzi. In quel momento, abbiamo deciso di scherzare”.
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Molti anni dopo la fine della loro relazione, emerse la notizia che la Evert era rimasta incinta di Connors, ma abortì per privilegiare la sua carriera. In piena epoca digitale, nell'autunno 2013 si diffusero voci su una possibile gravidanza della Sharapova. Un portale bulgaro scrisse che era stata avvistata in una clinica di Los Angeles, e che le avevano dato un secondo appuntamento per il mese successivo, proprio come accade per le donne incinte. Ad alimentare il gossip, il fatto che quell'anno la Sharapova chiuse la sua stagione a Cincinnati. “Maria non è incinta e sono stufo di dover effettuare queste precisazioni – disse Eisenbud – mi piacerebbe che i giornalisti pensassero alla loro vita”. La loro storia è durata due anni e mezzo e sembrava andare a gonfie vele: lui la seguiva spesso, lei comparve addirittura in tribuna al Queen's. Mentre qualcuno ipotizzava il matrimonio, tuttavia, Maria si rese conto che qualcosa si era rotto.
“Grigor stava sfogliando un libretto dedicato ai vincitori di Wimbledon e si è imbattuto in una foto in cui ero nel suo box e lo guardavo giocare. Si commosse, aveva le lacrime agli occhi. 'Vedi questa foto? È molto importante per me. Sei nel mio box, insieme a mia madre'. In quel momento ho perso la spinta emotiva che avevo avuto fino ad allora. Mi ero resa conto che non era il mio posto. Avevo bisogno di essere concentrata, giocare le mie partite. Inoltre stavo guardando quel match perché ero già stata eliminata. Quello che per lui era un bel ricordo, per me era un incubo”. Forte di questa consapevolezza, mise fine alla relazione. I due sono rimasti in buoni rapporti, sanciti da una telefonata durante l'Australian Open 2017, uno dei migliori tornei mai giocati da Dimitrov (perse in semifinale contro Nadal). Lei era ferma per la squalifica dopo la positività al Meldonium, così ebbe possibilità di seguirla. Durante la conversazione, Grisha le avrebbe detto: “La cosa peggiore è quando trovi la persona giusta al momento sbagliato”. Chissà se era una frase di circostanza, o se lo pensava veramente.
